21.7.11

Neurosis - Spazio 211 - 20/7/2011

Neurosis il giorno dopo.
Mi sento come il tizio della pubblicità che torna dalla crociera..stavo vedendo qualche ripresa sul Tubo e mi è calata una nostalgia enorme..fantastico di andare domenica a Londra o sabato prossimo, ultima data del tour, a Stoccarda e il cortocircuito su cose 'altre' mi fa sbiellare in un attimo..
in giro, sui forum, su questo in primis, si trovano tanti commenti su cui concordo in pieno a proposito di suoni, emozioni, setlist, etc. non il concerto della vita ma spesso mi sono trovato mio malgrado con bocca aperta e disidratata.
Aprire con una Locust Star a caso ha messo subito in chiaro che sarebbe stato un concerto intenso con un muro di suono che si è andato alzando nel tempo.
Magistrali le versioni di End of Harvest, Season in the sky, Given to the rising e Water is enough e finire sull'orlo del baratro che è Through silver in blood, 12 minuti e cocci di ripresa, ho bisogno di un braccio nuovo, il resto della setlist qui.
Non vai a vedere i Neurosis per divertiti, pogare e scalciare, non ho buttato un goccio di sudore, un set dei Neurosis è roba per cuori dannati, è filosofia del karma, morte e resurrezione mille volte, ne esci una persona nuova, ti piglia bene e  ne vuoi ancora.
Eppure c'è stata gente capace di blaterare di minchiate per quasi tutto il concerto oppure di limonare di brutto un momento e quello dopo iniziare una discussione di amore, corna e puttana di qua e di là durante Belief. Mi sono spostato perchè mi ero rotto il cazzo.
Porco il clero, ai Neurosis si va SOLI. Sei tu con loro e basta.
280 km in solitaria li farei ancora per un concerto così, a casa alle due di notte e la mattina sveglia alle 7 ma stamattina fischiettavo e anche a lavoro ero stranamente gioviale già di primo mattino.
Parola d'ordine: esserci sempre e comunque.

1 commento:

Dave Ratinho ha detto...

Io non sono il più grande fan dei Neurosis, però mi è dispiaciuto non esserci. Eccome, cazzo!