19.11.05

Dead Meadow, moderni folletti psichedelici


Se volete un bagno totale nella psichedelìa acida recuperate i Dead Meadow. Ieri sera al concerto i tre della West Virginia hanno confermato di essere una band superiore quando si parla di mandare quasi duecento persone in trance collettivo.
Lo Zero Club di S. Paolo Azzano, ad uno sputo da Bergamo, ha una bella sala concerti capiente per circa 250 persone, dal tetto basso e dalla acustica molto buona. E ieri c'era il pienone, strano a dirsi per un posto così inculato e per la nicchia in cui stanno stravaccati i DM.
Quelli che potrebbero essere i loro punti di debolezza sono secondo me i punti di forza.
In primis la ripetitività della musica e anche la loro mancanza di spunti moderni. Sì i Dead Meadow sono totalmente revivalistici, sono fermi, immobili, meravigliosamente vintage.
E poi guardateli in faccia. Un bassista con una faccia che dirgli di cazzo è fargli un complimento, un batterista che potrebbe essere un ventenne ma con quella barbazza e i capelli sembra più un hamish; e il cantante/chitarrista che secondo me è tossico. E parliamo della sua voce. Nasale, monocorde, quasi una nenia continua, tecnicamente dotato sì ma fermo al ruolo di ricamatore psichedelico. Ne abbiamo sentiti migliaia come lui.
I DM ritmicamente non offrono molto, hanno due-tre ritmi standard, di cui uno di grande impatto, sincopato e potente, stranamente e per questo meraviglioso, visto che il batterista suona con un set-kit di ordinanza da cui non ti aspetti possa uscire quella botta mammoth.
Insieme però sono una forza. Quanto è strana l'alchimia musicale eh?
Nel magma sonoro creato ricordarsi i pezzi suonati è una gran fatica. Hanno saccheggiato da tutti i quattro album pubblicati, eseguiti con la stessa intensità e lo stesso suono del disco, ma cosa più importante hanno suonato anche un paio di pezzi nuovi che sono sempre più diretti verso una forma-canzone psichedelica. Non male, ad un primo ascolto.
Insomma un trip caldissimo che avrei continuato per tutta la notte. Ma la realtà è un'altra e il freddo fuori sbolle gli spiriti. Il concerto finisce e inizia la serata con il dj-set rock. Sento i Franz Ferdinand..sì il trip è decisamente finito.

My two cents: Dead Meadow

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