7.10.07

Il Ticino è un catino


E' la seconda volta che esco per fare una cosa e la sorte mi mette sulla strada di un'altra. Della serie esci di casa per comprare un paio di scarpe e ti ritrovi dentro una super-mega-festa-sagra a Lugano. Eh, stavolta non sono io che l'ho cercata la sagra ma secondo me tra di noi due ormai c'è un certo feeling.

Quindi si parte alla volta dell'outlet Fox Town di Mendrisio in Svizzera. Da casa mia è una mezz'ora, se pò ffa. Solo che il Kristo Bastardo ci si mette di mezzo e ti fa fare una coda per lavori in corso sulla Como-Chiasso di 45 minuti! Nervi alle stelle, bestemmie e tutto il resto.
Arriviamo, giriamo, mi sale subito il nervoso perchè non trovo un cazzo, recupero al volo un maglione che può sempre servire, scopriamo che chiudono alle sette. Minchia signori.
Bene, e adesso? Siamo "all'estero", allora facciamo i turisti, andiamo a Lugano, una ventina di minuti di macchina ancora. E' ora di cena, la fame è carogna, pensiamo a quanta vasellina metterci per non sentire l'inculata che comunque prenderemo per mangiare. Durante la ricerca del parcheggio vediamo assembramenti di gente varia, mezze bancarelle, pensiamo che magari un panino e salamella si può recuperare.

Posteggiamo e torniamo sul luogo della fantasia, ci ritroviamo dentro un tendone con tavoloni e panche infinite, menu a base di polenta, vino dei Ticino e fisarmoniche folk. L'atmosfera è invitante. Prendiamo una polenta al gorgonzola in due, due birre. Come aperitivo.
Ci spostiamo seguendo il flusso di gente.
Arriviamo in un altra piazza, stesso scenario di prima ma molto molto più festoso, il menu è ancora pù ricco con trippa, polenta alla luganega e vino a fiumi. Ok parte il secondo round.
Si fa la fila per riempirsi i piatti e ci si siede.
Ora la trippa a me fa sballare quindi ne trangugio un bel piatto caldo, la mia signora si ingozza di polenta e luganeghetta - una luganega più piccola e meno grassa - con pomodoro. Ovvio che dopo aver spazzolato il mio piatto mi finisco pure il suo. Un bel mezzo litro di vino e sono assolutamente in bolla. Operativo. Ora si può discutere.

Insomma capitiamo nel bel mezzo della Festa d'Autunno iniziata venerdì e che finisce domani. Ed è un gran bello spettacolo, gente che beve, mangia, pasteggia con formaggi, salumi e bontà varie. Di tendoni con tavolate ed enormi pentoloni pieni di polenta il centro della città è pieno.
Gente che ride, femmine con coscia lunga, minigonna, avvolte in pantacollant, sciampiste a passeggio, fighette in ghingheri. Saturday's all right for fucking.
E poi il solito fiume di bancarelle con prodotti tipici, formaggi, salumi, miele, vini, grappe, assaggia qua, tasta là.
Signori, Lugano stasera era un gran gran paese circondato da un lato dal lago, dall'altro dalle banche.
Il ritorno è sicuro, anche perchè oh sto cazzo di bollino stradale a 30 euro, prima della fine dell'anno lo devo sfruttare seriamente sì o no?

Nessun commento: