29.1.08

Sono a rota


Non so se vi è mai capitato di essere a rota. Non parlo a voi eroinomani, lo sappiamo, parlo di essere a rota di concerti, di palchi calpestati, di puzza di sudore mischiata al tabacco e al fumo, di banchetti spulciati con quel filo di luce che illumina i cartoni di cd, vinili e 45 giri che si trovano ai concerti seri.
Mi manca maledettamente, sono in pesantissima astinenza e come al solito l'ottima programmazione del Night For The Deaf, rigorosamente di venerdì al Cox, mi viene in soccorso. Sono così tanto a rota che la settimana scorsa mando un sms a Corrado, uno che di rota se ne è inteso in gioventù, dandogli appuntamento per sabato scorso(!) al Cox, sbagliando completamente giorno e giorno della settimana.
Qualcuno magari dirà " e sti cazzi, sei a rota e stai a due passi da Milano, e chi sta dove ha perso le scarpe il signore allora?". Eh lo so, anche io stavo da quelle parti fino a pochi anni fa ma i concerti da vedere non mi mancavano uguale. Sempre in centri sociali et similia si bazzicava, sempre bestie si incontravano. Da questo punto di vista non è cambiato molto.
Sono a rota anche perchè i Firebird faranno un set più lungo di quello fatto di spalla agli Alabama Thunderpussy e soprattutto in un posto che ha tra le migliori acustiche mai sentite in vita mia.
Speriamo che ci accompagni anche una bella serata con cielo stellato come capita sempre al Cox e che Marcodoom porti le sue due solite canne di fumo. Io di mio ci metto un paio di birre Elephant da 2 euro e 50 e un paio di cd presi al banchetto. Ovviamente mi presenterò con maglietta Firebird d'ordinanza come il più classico dei nerd. Appuntamento verso le 23, si scambiano due chiacchiere prima dei gradevolissimi Los Fuocos, tanto non si inizia prima delle 23:30 di sicuro.

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