30.4.08

Thrash, elisir di lunga vita



..Il fatto è che non è questione di "tempo che passa", del figlio in arrivo, del mutuo da pagare o del fine mese (che a me me rimbarza). Se grido un bel "minchia" al link per il download del nuovo Testament o Unleashed o mi alzo soddisfatto dalla sedia dopo un giro di Handle with care dei Nuclear Assault non è questione di età. E' che certe cose mi pigliano bene come da regazzino. Tipo sprecare neuroni per stabilire una volta e per tutte che The Legacy e The new order dei Testament ovviamente sono i migliori primi due album, al pari degli omologhi dei Metallica della sacra triade che comprende anche gli Exodus. I Megadeth manco li considero chè l'album migliore l'anno fatto dopo averne cagati quattro. Cose così, cose del cazzo.
O tipo, speculare a fondo sul nuovo ottimo Testament mentre cammini con la sigaretta in bocca sulla via di ritorno per casa. Ti esalti, scapocci un pò, ti si stampa un sorriso un pò ebete sulla faccia al pensiero che Chuck Billy è enorme (in tutti i sensi) e che porcozio Skolnick ci è sempre mancato poco per mangiarsi a colazione Kirk Hammett. E pensi che poi alla fin fine la produzione di Andy Sneap che rende un pò tutti uguali i suoni delle band che produce, su The formation of the damnation non è che ha avuto un effetto tanto negativo. L'impronta Testament si sente lontano un miglio e Paul Bostaph fa un lavoro egregio come muratore delle pelli.
E se muori dalla voglia di vederli dal vivo a questo punto tanto magari da imbarcarti per andarli a vedere da qualche parte che non sia Milano perchè mi sa che non passano, beh, questa è un'altra cosa che il tempo non cambia.
Che poi sono gli stessi discorsi un pò del cazzo che mi sono fatto guardando i Trouble al Roadburn, tipo parallelismi improbabili con i Cathedral meno doom, tipo chi avrà influenzato chi?
E pensi che sì potresti iniziare proprio come ho iniziato, un post nuovo sul blog perchè alla fine il blocco del cazzaro di Rete crolla. Tutto questo mentre do una spolverata a Demonic che non è un disco malvagio ma fin troppo modernista per i Testament, a quel tempo forse alla ricerca di un'identità nuova mentre le nuove leve cominciavano a farli sentire sorpassati.
E si a questo punto è obbligatorio scaricarsi quel live dvd che ho visto disponibile su qualche blog perchè il supporto video è ormai fondamentale.
Tipo la frenesia che mi ha preso domenica sul materiale video dei Cathedral. Presto fatto. Installato utorrent, in un paio di giorni ecco Our god has landed, dvd di qualche anno fa con materiale video imbarazzante e set live da finire di vedere. Cose piccole, cose del cazzo.
Intanto se qualcuno si vuole disfare dei primi due Testament faccia un fischio.

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