Biglietti cari e tasche vuote

Hai voglia a dire che in Europa la crisi non colpisce un bene totalmente voluttuario come i concerti.

La crisi c'è, in primis nelle aspettative di chi li organizza i concerti. Non si potrebbe spiegare altrimenti cosa spinge la Live In Italy ad offrire a prezzi scontati i biglietti per il prossimo Unholy Alliance con Slayer, Mastodon, Trivium, Amon Amarth più una band italiana vincitrice di un concorso.

Il Grande Giorno si sta avvicinando, mancano infatti poche settimane alla terza edizione dell’UNHOLY ALLIANCE TOUR in Italia, giornata che vedrà headliner gli SLAYER (i quali eseguiranno per intero ‘Reign In Blood’), accompagnati da Trivium, Mastodon, Amon Amarth e dalla fortunata band che vincerà il contest “15 Minutes Of Fame” (info su www.myspace.com/unholyitaliancompetition). Oltre alle svariate sorprese che vi abbiamo svelato in questi giorni e oltre a ringraziare tutte le band che ieri ci hanno mandato la mail per partecipare al concorso, adesso vi sveliamo l’offerta più importante.

Occhio, quindi, e leggete bene qui sotto:

DALLE ORE 17.00 DI OGGI, VENERDì 24 OTTOBRE, FINO ALLE 9.00 DI MATTINA DI LUNEDì 27 OTTOBRE POTRETE ACQUISTARE A SOLI 23 EURO + DIRITTI DI PREVENDITA I BIGLIETTI PER UNHOLY ALLIANCE. Dove? SUL SITO WWW.TICKETONE.IT E TUTTI I PUNTI VENDITA RETE TICKETONE.

SLAYER
Trivium
Mastodon
Amon Amarth
+ Band vincitrice di “15 Minutes of fame competition”
14.11.2008 MILANO, palasharp
23 euro + prevendita dalle 17.00 di venerdì 24 ottobre fino alle 9.00 di lunedì 27 ottobre

Segno evidente che le prevendite non sono andate come si aspettavano nonostante il prezzo del biglietto non fosse tra i più esagerati visti negli ultimi mesi nel mondo rock/metal (vedi prossimi concerti di AC/DC, Metallica e Slipknot). O forse gente che ha speso cifre esagerate per almeno uno dei biglietti di questi ultimi - gli AC/DC viaggiavano a 69 euro compresa prevendita!, la data degli Slipknot con Machine Head e Children Of Bodom è sold out - ha dovuto fare per forza delle scelte.

Già qualche mese fa il Corriere segnalava campanelli d'allarme negli USA con organizzatori costretti a spremersi le meningi per tirar fuori le campagne di marketing più accattivanti e improbabili.