Nel tour in corso la scelta degli Enslaved di portarsi appresso Audrey Horne e Krakow è di ampie vedute. E chissà che anche il pubblico lo sia...
Il tris è assortito e anche troppo. Krakow, band sconosciuta, un ep uscito lo scorso anno 'Dusty Roads' che neanche il più sfigato dei blog si degna di mettere un link ad un rapidshare a caso; Ah però sono su facebook eh! Norvegesi di Bergen, mettono assieme un pò di roba che ha i piedi in molte scarpe. Scelta estrema per un tour estremo. Giudicate voi, i pezzi del myspace mi fanno moderatamente cagare.
Audrey Horne, un altro punto estremo. E due di loro, il chitarrista che sta sempre alla nuda e il tastierista/all'occasione chitarrista con la faccia da cristo bastonato, faranno anche gli straordinari suonando anche negli Enslaved. Un pò Tool/A perfect circle, un pò rock moderno 'che ci metto anche qualche blip blip elettronico', un pò di romanticismo gotico, aggressività controllata, tanta melodia sotto una scorza di chitarrone. Dei due album usciti No Hay Banda del 2005 lo preferisco a Le Fol , più a fuoco. Gli AH viaggiano sul filo, al di qua ci sta un set di merda, al di là un'ottima prestazione. A scagare il set basterà poco quindi. Però sono ottimista.
Ci si becca il 25 al Rolling Stone, magari sarà una bella serata in un posto di merda.
Una mano sul cuore e l'altra chiusa al cielo. Essence.
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