Ok, i Colour Haze ce li siamo asciugati, il 20 febbraio suoneranno all CSOA ex Mattatoio di Perugia e il 21 al Sabotage di Vicenza, buon per loro almeno girano un pò l'Italia.
Passiamo avanti, l'11 siamo puntati per i Wolves in the throne room e vediamo se bestemmiando ancora più forte riuscirò ad andarmeli a vedere.
Se fossero venuti qualche mese fa ci potevo anche rinunciare, allo scorso Roadburn ( a proposito, set qui) li ho saltati preferendo chissà cos'altro, Two Hunters lo conoscevo e non mi aveva detto un granchè, ok black metal fatto bene, un pò bucolico e agreste, aggressivo-ma-non-solo come piace a me, inserti di voce femminile eccezionali quelli si, aria doomeggiante depressiva qua e là però niente che mi avesse smosso nel profondo del cuore.
Mi sono reimmerso nel loro mondo giusto lo scorso weekend, perfetti con il tempo cupo e carico di neve che c'era fuori e finalmente qualcosa si è mosso. Ho ascoltato anche il nuovo ep Malevolent Grain, bel lavoro in linea con Two Hunters. E anche il loro primo lavoro Diadem of 12 stars è di livello. Poi ho beccato sul Tubo un video come questo, dal vivo, e suonano fottutamente più pesanti che su disco, con inserti tribali quasi alla Neurosis che mi hanno seriamente solleticato le orecchie
Quindi si va, anche solo per non fare un altro sgarro ai tipardi di Macello Magnolia
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