Peccato averlo scoperto tardi e ascoltato poco 'Coronation' dei Laudanum, è un signor disco di sludge-doom, e voilà la solita sfilza di classificazioni stronze ma utili, e con un pizzico di fields recordings, smanettamenti con oscilloscopi e suoni vari presi qui e là usati per rendere vario e meno soffocante un approccio iper massiccio, che se non è così non ci piace. Le chitarre hanno un approccio noise dissonante quando non sono impegnate con la cazzuola e il cemento.
Mettici anche che Coronation è il secondo disco ma il primo con Nathan Misterek (ex Graves At Sea) alla voce che si divide tra scream sludge a la Yob e il growl e per il resto il terzetto era già rodato con l'esordio The Apotheker del 2004.
Sette pezzi sono il giusto percorso per un disco che deve essere ascoltato dall'inizio alla fine senza interruzioni e quel cazzo di treno dura solo mezz'ora e devo interrompere sempre a metà dell'ultima traccia di undici minuti.
Andavano di diritto tra i migliori esordi del 2009.
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