3.8.10

Tregua per adesso

Qualche tempo fa pensavo di scrivere un post di poche righe, un paio di frasi che non avrebbero avuto senso per nessuno tranne che per me, giusto per fotografare per me stesso un momento un pò difficile che coinvolgeva me e non solo, una roba tipo "ne usciremo vivi?, ne usciremo interi?". Taggato "Cazzate" anche se cazzate non lo erano proprio per un cazzo.
La mente era così annebbiata che a voler scegliere un brano, un video, un qualcosa sotto forma di note non mi veniva in mente niente.

"Sticky Fingers" degli Stones è il disco giusto, disco sublime, il migliore di tutta la produzione dagli esordi fino ai primi Settanta, "Bitch" mi tira su moltissimo con quella coppia di sax e tromba hard-soul, "Can't you hear me knocking" mi fa immaginare arrangiamenti pompatissimi e carichi di elettricità pur rimanendo fedeli al canovaccio originale, se avessi una band la farei di sicuro e con la distorsione al massimo.

E "Wild Horses" mi commuove moltissimo nonostante quell'aria da West Coast di ripiego che normalmente disprezzerei come roba di seconda mano. E invece è il pezzo perfetto per un periodo di chill out come è quello che si è aperto da ieri, come quando rilassi i muscoli e i nervi, tiri un sospiro di sollievo, magari ti commuovi e gridi un paio di "Si!" alle tue domande.
Per adesso tregua.

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