La mente era così annebbiata che a voler scegliere un brano, un video, un qualcosa sotto forma di note non mi veniva in mente niente.
"Sticky Fingers" degli Stones è il disco giusto, disco sublime, il migliore di tutta la produzione dagli esordi fino ai primi Settanta, "Bitch" mi tira su moltissimo con quella coppia di sax e tromba hard-soul, "Can't you hear me knocking" mi fa immaginare arrangiamenti pompatissimi e carichi di elettricità pur rimanendo fedeli al canovaccio originale, se avessi una band la farei di sicuro e con la distorsione al massimo.
E "Wild Horses" mi commuove moltissimo nonostante quell'aria da West Coast di ripiego che normalmente disprezzerei come roba di seconda mano. E invece è il pezzo perfetto per un periodo di chill out come è quello che si è aperto da ieri, come quando rilassi i muscoli e i nervi, tiri un sospiro di sollievo, magari ti commuovi e gridi un paio di "Si!" alle tue domande.
Per adesso tregua.
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