E tirando ste benedette somme la lista del 'meglio tardi che mai' si allunga con Escape dei Moon Duo, secondo ep e uscito nel 2010 prima del debutto Maze uscito quest'anno che non mi ha catturato come questo ep.
Escape viaggia su coordinate Suicide e Spacemen 3 miste a kraut rock e garage minimalista con tanto di batteria elettronica, folate stratificate di fuzz e super trip sincopati e incalzanti che mi hanno centrifugato completamente. Lo strato di caramello 'pop' fa da collante a divagazioni psichedeliche molto particolari arricchite dalle vocals, rare e bisbigliate, di Ripley Johnson (Wooden Shjips)
Quattro pezzi che mi sciroppo con grande godimento, arrivo a mettermi la minchia in mano durante i sette minuti e rotti del capolavoro In The Trees.
Scaricone godurioso. Aggiunto alla lista della spesa.
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