29.10.05


Sabato pomeriggio dedicato al metal di "spessore", prima Deliverance degli Opeth e poi Sideshow Symphonies degli Arcturus, il nuovo album della band norvegese.

Io trovo dei punti in comune tra le due band o meglio gli Arcturus di oggi mi ricordano qualcosa che gli Opeth sono sempre stati. Hanno abbandonato la vena avantgarde e si sono buttati a capofitto sulla sinfonia progressive. E' un disco di larghissimo respiro e pieno di atmosfere oscure, produzione scintillante e tantissime tastiere, più che mai. La ciliegina sulla torta è il cantato del nuovo singer Vortex.

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