12.11.05

Solefald


Da un intellettuale come Cornelius c'era quasi da aspettarselo. Per il nuovo disco dei Solefald "Red For Fire...", in realtà primo di due dischi "a tema", il co-leader dei Solefald ha scelto di incentrare i testi del disco sul documento principe della mitologia nordica, il/la "Poetic Edda".
Il disco in sè non bellissimo e non è certo il loro migliore - è meglio dare il giudizio definitivo solo dopo aver ascoltato anche l'altro disco "Black For Death, in uscita la prossima primavera - è un disco che poggia sugli estremi, e potrebbe essere un bene, solo che gli estremi danno l'impressione di essere stati messi assieme in maniera un pò affrettata. Molto meglio i pezzi più malinconico-romantici, ovviamente in pieno stile Solefald.
Stavolta i Solefald piuttosto che sperimentare con la musica hanno "sperimentato" con le parole, non solo hanno scelto un tema così particolare ma non hanno avuto paura di piazzare ben due poesie tra le tracce del disco. Niente musica, solo una voce che recita. Il fatto in sè non è sta gran notiziona ma per certi ambienti reazionari è una scelta inusuale.
Un peccato che la Season Of Mist abbia scelto "Survival Of The Outlaw" come unico mp3 da ascoltare, il pezzo non è tra i migliori.

Checchè i Soloni del metal ne dicano, per me il migliore rimane "Pills Against Ills".

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