La cricca

Sto passando un periodo di pigrizia, la scorsa settimana ho preso una piccola pausa dal tour-de-force degli ascolti quotidiani (non che mi forzi qualcuno, io, lo so, sono un ascoltatore compulsivo, sempre alla ricerca di qualcosa che rifletta il mio stato d'animo..) dovuto al viaggetto a Londra fatto da giovedì scorso fino a domenica, a un pò di stanchezza e alla necessità di rilassarsi le orecchie e il cervello. Avevo caricato a dovere il mio Muvo da miseri 256 Mega con Colour Haze, Sixty Watt Shaman e non ricordo cos'altro ma tranne qualche breve ascolto in aereo, l'ho tenuto al calduccio nel taschino e amen.

Al ritorno, accendo il laptop e si pone la solita biblica domanda di cosa ascoltare per raggiungere quella meravigliosa congiunzione astrale di cui sopra. Andando un pò a casaccio "ma con soddisfazione" mi sono inebriato le orecchie di Nick Drake (ascoltarlo la mattina presto mentre ci si fa la barba è una bellissima esperienza), Colour Haze, Between The Buried And Me, Harvestman. Ma niente, nessuna congiunzione astrale. Finchè non ho messo dentro un cd-r che per caso avevo trovato dentro la custodia di "Pink Moon" di Nick Drake assieme all'originale. Come ci sia finito non lo so. Il caso. Il caso porta bene.


Mistick Krewe Of Clearlight. Una band meteora che ha realizzato un solo disco per la Tee Pee, l'ennesimo progetto in cui è stato coinvolto Jimmy Bower.
La crew della Lousiana mi ha illuminato. Roba strumentale, vulcanico stoner-rock settantiano, godurioso e pimpante. Un toccasana che purtroppo non ha più avuto modo di ripetersi. Disco del 2000 apprezzato da una piccola nicchia ma poi perso nella corta memoria dei nostri tempi.
Sono questi i casi in cui penso di avere culo.