23.11.06

Letture corsare

Mi sa che non ho mai scritto nulla sui libri che di tanto in tanto leggo, più per pigrizia che altro. Con la "nomination" de "L'enigma Barabba" di Salvo Toscano per il premio Scerbanenco rompo gli indugi. Il libro è molto bello, scorre che è un piacere e soprattutto ha un finale non scontato, aspetto fondamentale per un buon giallo.
Ho comprato "L'enigma Barabba" un sabato pomeriggio di agosto assieme ad un altro libro, "L'invenzione del Cristianesimo" di un certo Leo Zen.
Non lo sapevo a priori ma i due acquisti erano collegati dallo sfondo religioso. Il primo, l'ho già detto, è un giallo dove la religione fa da sfondo leggero a notizie storiche vere, dunque non solo si legge un bel libro ma si impara anche qualcosa su alcune teorie che ruotano attorno alla figura di Gesù che i Padri della Chiesa considerarono apocrife.
E siccome considero la Chiesa come una delle più grosse manate di farabutti esistenti da sempre sulla faccia della Terra, quello che loro proibiscono ha sicuramente qualcosa di interessante per me.
Il libro l'ho divorato in una settimana - cosa che mi capita raramente, giusto con i libri di Camilleri e di Evangelisti - me lo sono portato anche appresso durante un weekend di fine agosto con matrimonio incluso, sono stato meno di compagnia che mai perchè dovevo sapere come andava a finire!
Insomma, votate cazzo! Cliccate su "Scerbanenco" a sinistra, vi comparirà la lista di autori in gara.
E comprate il libro, esce per Dario Flaccovio Editore e lo trovate tranquillamente in qualsiasi Feltrinelli.

Adesso sto leggendo "Non buttiamoci giù" di Nick Hornby, finadesso un libro delizioso, scritto in maniera molto fluida e con un linguaggio alla mano nonostante tratti un tema delicatissimo.
Poi di libri lasciati a metà ne ho a bizeffe, con i libri non ho la stessa caparbietà che ho con la musica che ascolto e ascolto più e più volte per farmi un'idea (giudizio che poi cambia nel tempo per i periodici ripescaggi), a un libro chiedo di prendermi subito. Con i libri e con il cinema sono un pò una puttana, mi vendo al miglior offerente di emozioni spicciole.

2 commenti:

Matta ha detto...

Ti devo dire che sono d'accordo con te sull'essere una puttana! Ma io con film e musica. Ai libri concedo il beneficio...anche se ne ho lasciati in asso anche io un bel pò! te ne do due da leggere assolutamente: American Gods e Anansi Boys, entrambi di Neil Gaiman. SPETTACOLO!!!!

Anonimo ha detto...
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