Era l'occasione giusta per calmarsi un attimo, La Slowdown Week. Peccato che è passata. Ne avrei molto bisogno, quello dell'animazione in flash sono quasi io, al mattino mi alzo traumatizzato da sempre, non apro bocca per mezz'ora, odio la luce del giorno o peggio delle lampade sparate in faccia. Quando mi alzo o è ancora un pò buio o c'è una nebbia fitta che mi protegge dal primo fastidiosissimo sole. Accendo spesso un pallido neon. Il neon mi rilassa gli occhi.
Il luogo comune vuole il siciliano amante del sole e gioviale sin dal primo mattino. Cazzate, provate a rivolgermi la parola appena alzato e vi contraccambierò con lo sguardo del peggior Leoluca Bagarella.
Il risveglio dell'orso è per sua natura lento e ha bisogno di due tazzine di caffè e una sigaretta. Spesso basta così. La mattina appena alzato non ho fame quasi mai. La fame mi viene appena mi metto in moto e a volte è troppo tardi. Tiro avanti così fino all'una. O alla una, come dicono a Milano. Non è strano che loro, i milanesi, i lombardi, insomma LORO, THEM, che contraggono qualsiasi parola senza un senso, giusto per indicare le 13 del giorno la dicano per intero?! Sono strani eh.
A lavoro non vado in macchina ma mi svacco sul divano come è lì, per lungo. E anche mano nella mano con quella Santa e un bacetto random ogni tanto. Sante pantofole.
1 commento:
abbiamo gli stessi bioritmi. chiedi ai miei inquilini le prime volte che mi vedevano svegliare l mattina presto...;-) gli facevo quasi paura.
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