26.3.09

Burning Ambitions

Avevo buone aspettative per l'ultimo dei Mastodon ma non tali da farmelo girare più e più volte quasi ossessivamente. Non ci sono voluti mesi e mesi stavolta per trovare un album altamente addicted che ad ogni nuovo ascolto svela qualcosa di nuovo. L'opera omnia dei Mastodon è in heavy rotation, bisogna finalmente prendere il toro per le corna e a chi fosse totalmente asciutto Crack the skye è l'inizio perfetto nonchè il disco che farà fare un bel botto alla band. Ha un bel pò di carte in regola, melodie azzeccate su qualsiasi registro, aggressività quanto basta, trame progressive (intese all'italiana), psycho-caotico e arrembante. Ok, Tool, Yes, Rush sono quasi dietro l'angolo ma è alla freschezza dei migliori Mammoth Volume che penso quando sento sto disco.

Mi scapello con il membro in mano davanti a tutte le idee che ci stanno dentro. E anche fuori, artwork eccezionale tanto che vorrei mettere in cascina sia il cd che il vinile per rinverdire la 'discoteca del futuro' del papà che c'è già. Temo l'assoluta heavy rotation del disco che si concluderà con un set dal vivo dopodicchè accantonerò il disco per sazietà e sfinimento come mi capita quando vado in fissa per un disco. Crack the skye è un disco talmente ambizioso e perfetto su tutto che temo che ho come la sensazione che dal vivo questi signori non riescano a replicarne le atmosfere soprattutto vocali. Qualche video live di buona qualità in giro per la Rete mi ha dato questa sensazione. Se la pigrizia è nel vostro DNA, servita la Signoria vostra.

Per una rivelazione ci sta una mezza delusione. Le prime impressioni su Wavering Radiant degli Isis sono di stanchezza e monotonia, mancanza di idee, pezzi senza grande sapore, fatti con mestiere ma senza quella letterale elevazione che gli Isis sono sempre riusciti a trasmettere nei loro dischi. Un paio di ascolti, un bel sonno conciliato in treno e l'idea di mettere il disco già in naftalina è molto reale. Fatevi rimboccare le coperte dal sottoscritto.

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