17.7.09

Qui c'è qualcuno che porta attasso

Paese che vai parole che (ri)trovi. Qui c'è qualcuno che porta attasso.

Il mare lo vedo per adesso dal balcone di casa dei soggeri, di ombrelloni manco a parlarne, il sole lo sto prendendo con lunghe camminate per fare una minchia di qualcosa o fuori dal Pronto Soccorso della Casa del Sole. Che non è una comune di figli dei figli dei fiori ma un ospedale.
O sarà che ho già gonfiato in salotto la magica piscinetta col tetto a fungo che volevo sbagnare a.k.a. inaugurare a mare con Cucù.

Del quale di cui sopra ha pensato bene di spurgare la famosa Sesta Malattia, con prologo di febbrone per tre giorni, proprio nella prima settimana di vacanze. Quindi praticamente azzerati tutti i grossi programmi/progetti per adesso. Poi per carità l'occasione fa l'uomo ladro e allora un paio di panini panelle e crocchè non me li ha levati nessuno.

In compenso ne ho approfittato per: a) giocare di più con lui; b)rinchiudermi in bagno tipo Magda-non-ce-la-faccio-più; c)rimpiangere la mia carissima Vanzago; d) leggere 'Sangue del mio sangue' dell'amico Salvo Toscano; e) esplorare roba assolutamente fuori tema con l'estate come l'ultimo Bergraven ma in perfetta sintonia con il mio umore.

E sentirmi un poco meglio.

1 commento:

holdenC ha detto...

Grande, fai gli scongiuri. ma almeno il libro t'è piaciuto?