30.8.09

Nomade a casa propria

A proposito di migranti, ne avete uno davanti. Superato con successo il nomadismo da città in città il sottoscritto adesso dovrebbe essere definitivamente stanziale (a casa propria!!) davanti ad una scrivania fissa certo che nessuno prima o poi lo costringerà a muoversi di nuovo.

Passati gli ultimi tre anni a bivaccare nella stanza del piccolo Cucù, ora che il suddetto piccolo dorme da solo nella sua legittima stanzetta il sottoscritto ha dovuto prendere armi e bagagli e trovarsi un altro posto, si spera l'ultimo, in camera da letto dove allargarsi come un polipo tra cd, hard disk esterni e cuffione wireless. Visita all'Ikea, caricati piano tavolo in vetro pesantissimo e due piedi, 'today is the day' e siccome mi piacciono i rituali, prendo posacenere padronale, accendo sigaretta e metto su Jane Doe dei Converge. E a questa foto possiamo dire addio.



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