1.11.09

Sunn body massage

Se non avessi saputo di andare ad un concerto avrei pensato ad una seduta prima stordente e poi rilassante a base di onde sonore. La combo Eagle Twin + SunnO))) a suo modo è destinata a fare da benchmark per il resto della mia vita, e davvero niente sarà mai più lo stesso.

Già i Neurosis al Roadburn mi avevano spettinato adeguatamente nel corpo e nello spirito, ma vabbè pensavo potenza di suono dovuta a una sala da 3000 persone. E invece anche all'Interzona con 300 persone e una lane ovviamente più piccola lo spettinamento c'è stato di nuovo e con qualche chicca.
I SunnO))) non mettono su un concerto, mettono su uno spettacolo. Che poi l'argomento sia per alcuni l'angoscia e per altri l'introspezione è roba personale e io sono del secondo pensiero; e lo spettacolo se senti loro lo mettono su per le ragioni artistiche più elevate ma noi che siamo terra terra diciamo che lo mettono su perchè si troverebbero con tre gatti dopo mezz'ora di cui uno con gli spasmi, uno accasciato al muro e uno che vomita.

Mettici anche i chili di ghiaccio secco sparati pochi minuti prima dell'attacco e non vedevi una minchia sul palco ma nemmeno chi stava davanti a quello davanti a te. Avevamo paura della nebbia al ritorno ma la nebbia ce l'avevamo dentro.
Dunque con un pò di lucidità rimasta sembravano tanti zombie che guardavano avanti il nulla e neanche si dimenavano. Un'immagine parecchio inquietante e allora tanto valeva chiudere gli occhi, rilassarsi e lasciarsi massaggiare il corpo con onde sonore di tutti i tipi, orecchie comprese salvaguardate un minimo dai tappi presi alla cassa.

Se non avete idea di cosa significhi sentire le onde per tutto il corpo è una esperienza che va fatta assolutamente e se tenete conto anche degli enormi spazi vuoti che ha il corpo umano potete capire quanto il torace sia una fenomenale cassa.
Respiro ai minimi, occhi chiusi, mani in tasca e le vibrazioni che mi massaggiavano anche il pacco.
E sul palco succedeva che tre tizi vestiti di saio e cappuccioni imbastivano il muro di onde con sapienza e pazienza, un basso, una chitarra e un mini sampler ( a quanto sono riuscito a vedere ma c'era chi giurava di aver visto Moore uscire un trombone!), e davanti a tutti Attila, il druido alieno, mantello e totalmente coperto di una calzamaglia, niente occhi, niente viso, niente espressioni, solo una voce che partiva dalla bara, arrivava ai canti monastici e ritornava sotto forma di urla infernali.

E non ho reso per niente l'idea. Le foto del concerto.
Spariva immerso in una nuvola di ghiaccio secco e ogni volta aggiungeva un pezzo. Attila e le sue continue reincarnazioni, guerriero dal carapace argentato, statua della Libertà, Gesù Cristo, Star Wars.




Gli ET al confronto sembravano e in realtà lo erano dei manovali del suono, quanto gli headliner sparavano in alto loro rimanevano con i piedi ben piantati a terra da un suono primitivo, al massimo della distorsione, una versione disidratata e allucinata dei Melvins, roba tellurica, stavoltà sì guardata in prima fila davanti a quell'animale del batterista e senza tappi alle orecchie.
E in effetti le orecchie hanno figurativamente sanguinato. Pezzi estratti dal disco diversi ma spesso stravolti e intervallati da diverse parti improvvisate. Set convincente, degno compendio del disco in studio, tra i migliori lavori ascoltati quest'anno.

...Ma che minchia ve lo dico a fare, i Sunn O))) vanno visti e più di una volta, come ogni sensazione forte, come ogni set vissuto come un'altalena di vibrazioni positive e negative, nel fondo rimane che sta roba ce l'hai dentro che neanche lo sapevi eppure ti sei fatto 300 km a/r, sei tornato alle tre e l'indomani alle sette in piedi, un pò sbattuto ma ti accarezzi con soddisfazione i tappetti custoditi nel taschino dei jeans.

3 commenti:

Alex ha detto...

Ci vado a Dicembre a vederli (con gli Om) e mi hai messo un'ansia addosso che non vedo l'ora di giocarmi questo mese e mezzo di vita tra oggi e l'evento... Pazzesco ! Voglio diventare un vibratore umano !

romilar ha detto...

minchia quella combo sarebbe per me un altro viaggio! non penso proprio di poter venire! godi fratello godi!

Alex ha detto...

Mi dispiace...ma godro' anche per te !