26.6.11

Pontiak, Jason e il Portogallo


Ennesimo bel disco dei Pontiak stavolta come EP di 25 minuti. Qualcuno l'ha definito drone-western e  direi che la definizione è azzeccata, soprattutto la parte 'western', magica. 
Stamattina mentre andavo in aeroporto verso Lisbona dall'Algarve, non ho ascoltato altro o quasi - il disco acustico di Jason Simon (Dead Meadow) se lo sono cagati in pochi e invece è un ottimo lavoro - guardando fuori dal finestrone del coach vedevo una campagna brulla, arida, molto simile a quella siciliana, macchia mediterranea a perdita d'occhi mista a ulivi.

Nessun commento: