25.9.11

Due stronzate su The Hunter le scrivo anche io


Godetevi il video ma soprattutto il pezzo qua sopra perchè è uno dei migliori del nuovo disco dei Mastodon, con una special guest di Scott Kelly che attacca al al 1'26" in tutta la sua rawness.
Due stronzate su The Hunter le scrivo anche io e le chiarisco subito, è un gran bel disco. Era impensabile aspettarsi un Crack in the skye 2 e personalmente neanche lo volevo, volevo invece un disco compatto e vario che prendesse l'ennesima esperienza sonora di CITS e la inglobasse dentro lo stile Mastodon.

Questo è The Hunter, un piccolo bignami di tutto quello che hanno fatto i Mastodon finadesso,  pezzi concisi sotto i cinque minuti tranne The Hunter e The Sparrow, tantissima carne al fuoco, Mastodon style, accenni di psichedelìa progressive, vocals meno intrecciate rispetto al disco precedente, probabilmente più gestibili dal vivo  il chè è un bene; qualche pezzo paraculo come Curl of the Burl, dei capolavori come Spectrelight e The Hunter, The Tickening, roba muscolare e dal grandissimo respiro melodico  come Blasteroid e Octopus has no friends, reminescenze di CITS (Stargasm) e si anche quel divertessment che è Creature Lives sta bene dove sta, è un esercizio vocale e melodico buttato lì in mezzo che non c'entra un cazzo con il resto e per un attimo ho pensato di aver scaricato una versione fake del disco..
E su tutto, sovrasta una produzione e dei suoni ENORMI, con il basso di Troy Sanders che fa male, sentite su Black Tongue per esempio.
Non sono il primo e neanche l'ultimo a scriverne due stronzate e a mettere il link, quindi, finchè dura...

1 commento:

Dave Ratinho ha detto...

Concordo con te Ciccio! Sto ascoltando tantissimo The Hunter in questi giorni e sono sempre convinto che sia un gran bell'album, ispirato ed efficace. Inoltre la produzione è incredibile! Alcune critiche le trovo esagerata, lasciano un po' il tempo che trovano secondo me...