26.10.11

Black goduria



Mai dare niente per scontato. Il set dei Black Sabbath all'Olympia non lo avevo mai visto tutto per intero. Una perla di rara bellezza per un pò di motivi.
Un Ozzy giovanissimo, siamo nel '70, tour di Paranoid 'coddio, ancora lontano dal personaggio istrionico catturato nel '78 all'Hammersmith di Londra durante il tour di Never Say Die.
Non sta neanche al centro ma a sinistra davanti a Iommi, in pratica il front row è catturato da Billy Ward ed è un gran belvedere; Ozzy canta da dio, si guarda intorno, fa un minimo di intrattenimento, saluta e ringrazia ogni tanto. Fa infinita tenerezza.
La scaletta è il top che si può volere anche oggi, Paranoid e Black Sabbath saccheggiati; attaccano con Paranoid ma il capolavoro del set è Iron Man, è il songwriting, la successione dei riff, il  passaggio dalla strofa al bridge e la seguente 'volata' è da maestri ma è il ritorno al riff cadenzato della strofa che è letteralmente un pugno in faccia. Brividi lungo la schiena, dietro i polpacci e persino dentro il naso.

Impressionante vederli suonare davanti a un pubblico seduto sulle poltroncine, ok che era un teatro ma io le avrei fatte volare per l'esaltazione!
La scena culmine però è verso la fine, stacco sui preparativi del palco, microfonaggio della batteria, uno davanti la cassa come è normale, e uno dietro vicino al battente, e la batteria di Ward piantata sul palco con i chiodi!! Ward è uno spettacolo da vedere, mazzolea che è una goduria, spinge alla grandissima, precisissimo ed efficace.
Se fanno una reunion ci faccio un salto? Mai dare niente per scontato.

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