28.2.13

American Leather Nun

Tra la nuova serie di Black Mirror, Utopia e American Horror Story:Asylum non ho avuto molto tempo per le novità. O forse non ci sono state novità tali da distrarmi da due serie TV meravigliose.
Utopia è pura meraviglia narrativa, non sono mai stato un fan delle trame cospirative perchè la realtà spessissimo batte la 'meta-realtà' cospirativa ma per forza intrisa di fiction. Qui infatti entra Utopia alla spicciolata, ancorata alla realtà come mai mi era capitato di vedere/leggere/sentire.
Armatevi di torrent e sottotitoli e ditemi poi se Utopia è o non è una gran figata.

Stesso ancoraggio ad una realtà futura vicinissima per uso di tecnologie e per come queste fanno parte del vivere quotidiano, la seconda serie di Black Mirror si articola in tre episodi come la prima. Ho visto solo il primo, notevole episodio poi la seconda stagione di American Horror Story - già finita in Usa e adesso in trasmissione in Italia su Sky - mi ha preso totalmente come la prima serie non aveva fatto.

Finalmente vero horror, violenza brutale e gratuita e diversi episodi davanti a cui chiudere gli occhi (eh si..) più che altro perchè le scene di dolore fisico per me sono insostenibili. Il tutto dentro una trama vorticosa, fiction-issima ma che mi ha completamente catturato.
Non ho ancora finito di vederla, mancano gli ultimi tre episodi dei dodici, ma è già chiaro come gli autori della serie abbiano voluto fare a pezzi figurativamente tutti gli archetipi su cui si basa la società americana benpensante. Famiglia, Natale, religione, approccio con il 'diverso' smantellati e sminuzzati davanti al dio Horror. E poi tanta tanta depravazione verbale e fisica.
Assieme a una lettura come Gang Bang di Chuck Palahniuk, le occasioni per un durello extra non mancano in questo periodo.



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