'More Constant Than the Gods' dei Subrosa è uno dei dischi più attesi dell'anno, continuo ad ascoltare No help for the mighty ones regolarmente a distanza di due anni, quel miscuglio strano di sapore doom con grossi e grassi riff accostati a dei violini alla Dead Can Dance e un qualcosa dark-wave della voce rimane tra le cose più originali che ho ascoltato negli ultimi anni.
I Subrosa danno in pasto in anteprima il primo pezzo e non fanno altro che farmi sbavare.
E un ripassino ogni tanto non fa male
3 commenti:
sono due giorni che ascolto initerrrottamente a lavoro il nuovo pezzo dei Subrosa.
Minchia che pezzone, spero che tutto il disco è su questo livello .Cmq grazie della dritta
sono due giorni che ascolto initerrrottamente a lavoro il nuovo pezzo dei Subrosa.
Minchia che pezzone, spero che tutto il disco è su questo livello .Cmq grazie della dritta
Gran pezzo si! E speriamo che calino in italia!!
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