14.4.08

Segna, signò!

Il warm-up per il Roadburn è alle stelle, un pò di band che ho ascoltato in queste settimane si aggiungono al road-bill di partenza. Due parole su di loro.
Il venerdì:

- Danava: strani e folletti, stanno dal lato sperimentale della faccenda, fortissimamente infognato nel freak prog-rock, forte impianto tastieristico (omioddio!) tendente al macinamento di cervello moderno. Ecco forse la voce mi fa sorgere istinti omicidi verso il cantante, a volte stonato e alla cazzo di cane oltre il limite accettabile ma fa parte del gioco.
Vengono da Portland, sicuramente poco noti data la loro posizione in scaletta in apertura del venerdì, mi aspetto un set caldo e un paio di schiaffi sonici.

- Baby Woodrose: non sono nuovi tranne che per me, la loro fama li precede come capostipiti della scena psych-garage danese profondamente radicata nella Frisco flower-power e nella Los Angeles dei Love. Il capo Lorenzo Woodrose è anche noto per la militanza negli splendidi On Trial e in mille altri progetti che un giorno approfondirò. Due album ascoltati, l'ultimo Chasing the rainbows, molto flower-power, psichedelico e rilassato rispetto al fondamentale Money for the soul.

- Witchcraft: svedesi, escono per Rise Above e quindi già c'è l'idea di dove possono andare a parare. Nello specifico, nel dark sound anni Settanta dei Black Widow e Atomic Roster. Avevo ascoltato il primo album e mi aveva fatto schifo, suono osticamente troppo retrò, pochissima botta e zufoli in eccesso. Il nuovo The Alchemist invece mi piace di più. C'è gente che stravede, io no ma sono possibilista.

- Gentleman Pistols: sinceramente una bella scoperta, seventies rock giocoso e gioioso. Alla lunga forse rompono un pò le palle su disco, speriamo non dal vivo.

- Trouble: dei in terra del doom, un pezzo di storia ma che mancava nella mia di storia. Oggi mi sono ascoltato l'acclamato Psalm 9 e mi ha fatto un pò cagare ma non lo dico troppo in giro, in mezzo al guado tra doom metal alla Solitude Aeturnus, dunque non doom ortodosso, e power metal. Vedrò con doveroso rispetto.

- Witch: ascolto parziale della loro discografia e del loro nuovissimo Paralyzed quindi giudizio acerbo. Se non ci fosse J Mascis alla batteria non so quanti se li cagherebbero e su disco mi ricordano troppo i Mudhoney. Foto plurime all'idolo Mascis potrebbero essere il mio biglietto da pagare e amen.

- Earthless: qualche giorno fa ho scartato il cellophan da Rythm from a cosmic sky che prendeva polvere da ottobre. Eppure l'ep Sonic Prayer l'ho macinato nonchè cercato avidamente a prezzo decente su ebay per mesi. E forse sentivo l'odore del disco, delirio strumentale alla Blue Cheer più sproloqui chitarristici alla Hendrix ma irritanti. Insomma, da prendere con le pinze, ma si sa dal vivo è sempre tutta un'altra cosa.

- Mos Generator: super-super rivelazione. Il primo The late great planet Earth ha girato parecchio e mi ha piacevolemente sorpreso. Seventies rock evabbè però anche Pink Floyd, King Crimson e qualche bella idea spesso dietro l'angolo quando meno te lo aspetti. Godo all'idea di vedermeli e ri-godo all'idea di vederli dopo qualche giorno di nuovo in Italia in compagnia dei bravi Blood of the sun. Uomo avvisato. Il secondo e ultimo Songs for future gods è in download.


Il sabato:

- Lesbian: cos'è? l'impronta black-metal (all'americana, quindi che non terrorizza nessuno..) c'è ma in mezzo c'è anche del doom, convincente, e qualcosina di funeral. Non sono imprescindibili ma esprimono il lato particolarmente open-mind che il Roadburn ha quest'anno, anche per rattoppare defezioni eccellenti tipo Electric Wizard e Celtic Frost.

- My Sleeping Karma: rappresentano degnamente anche se con pochissima originalità il lato spacey della faccenda guardando ai maestri 35007, gradevoli.

- Tia Carrera: io mi aspettavo un qualcosa di burlesque e grottesco tra Dita Von Teese e i Misfits con tanto soft-porno sotto e invece sono un trio che sproloquia più e peggio degli Earthless. Mi lasciano perplesso, spero di essere smentito ma se dopo 15 minuti di set non mi convincono li mando affanculo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dai, come fai a non adorare gli Witchcraft, che pescano a piene mani dai Pentagram dei tempi d'oro?