26.8.08

Implodere è un attimo

Come è andato l'evento con la V maiuscola ci pensa a raccontarlo bene Ettor1 qui.

Io aggiungo qualche altra cosa sul contorno delle due band di spalla.

I The Ocean sono stati relegati ad un set di 45 minuti scarsi, troppo ristretti per lasciarsi andare e per questo hanno puntato tutto sulla potenza snaturandosi. Sembrava un quartetto di metalcore qualunque e per giunta sfigati. Il bassista assente per non so quale motivo era sostituito da linee di basso reegistrate. Bravi i ragazzi ad essere metronomi ma il colpo d'occhio era una merda.

A Storm of Light sugli scudi. Set di meno di un'ora pure per loro ma deciso e compatto. Che prendano un aspetto ben preciso dell'universo sonoro Neurosis lo confermano pure dal vivo e in modo impeccabile. Tutti pezzi dal primo e unico album recente, set purtroppo breve per potermi emozionare fino in fondo, all'ultimo pezzo stavo carburando e hanno finito. Cristo. Solo mentre smonta la batteria mi si accende la luce sulla bestia che sto osservando da un'ora, è Vinnie Signorelli degli Unsane, non ne avevo capito un cazzo, sono una bestia, lui è sempre un animale.

Discorso 'emotivo' simile per i Neurozzi. Manco il tempo di sciogliermi che già erano a Stones from the sky. Fortissimo amaro in bocca e bestemmie per quel gruppo di coglioni dietro che pretendeva di pogare al suono di quella musica dannata. 

1. Given To The Rising
2. At The End Of The Road
3. Distill
4. Locust Star
5. To The Wind
6. Left To Wander
7. Fear And Sickness
8. Water Is Not Enough
9. Stones From The Sky

Concentrazione massima, foto niente ( compensa Heckles alla grande),  emozioni profonde implose nel nulla. Continuo a pensare a Scott Kelly, le sue aperture di valvole gutturali erano catarsi pura. L'attacco di Given non ha la botta necessaria è vero ma è più l'effetto di scaricare l'adrenalina dell'attesa che ti fa distrarre. Pian piano ci si piglia confidenza, si realizza cosa stanno creando quei cinque sul palco, sei un'anima dannata e non te ne rendi conto fino alla fine del girone.

Neurosis-Locust star@Mamamia,Senigallia 23/08/2008

Quasi a mezzanotte e mezza i gorilloni si sbracciano dagli strumenti e ci mandano silenziosamente affanculo. Fine dei giochi. Senza bis, la gente seria non ne fa, se ne vanno senza dire una parola così come sono arrivati. Serietà.

Alla mezza precisa si riversa dentro il Mamamia una fiumana di gente da sabato sera arrivata  per la disco. Noi che eravamo lì ben meno di mille ci perdiamo in un mare di gargi. L'effetto si vede soprattutto al cesso, c'è una fila da paura, il Mamamia è enorme, ci sono degli alberi in fondo, lì do cenere alla cenere, piscio alla terra.

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