Sembra che i Mamiffer abbiano piantato un nuovo paletto su quei personali territori definibili come 'musica notturna'. Gli stessi su cui gli Earth agiscono da padroni incontrastati su cadaveri come Explosions in the sky o God Speed You! Black Emperor . Sono già al boh, secondo, terzo giro di "hirror enniffer" (in streaming qui) e non me ne sono accorto.
I Mamiffer fluiscono con assoluta naturalezza attraverso quella che è musicale strumentale (mi suona bene anche musica concreta anche non so minimamente cosa è, sarà una reminescenza delle centinaia di recensioni di Vittore Baroni lette su Rumore senza capirne assolutamente una minchia) in formazione totalmente anti-rock con batteria, viole e violoncelli, piano e presumibilmente synth. E anche un tocco di drone, si, dai, ci sta anche un pò di drone rumoroso dentro, sderagliamenti ferrosi di catene, rumori ambientali e quant'altro serva ai Mamiffer a darsi anche un tono arty.
Escono per Hydrahead e spulciando il web in cerca di notizie e recensioni ho trovato qui tre interviste molto molto interessanti ad Aaron Turner proprio sulla sua attività con la Hydrahead.
Che poi la molla a cercare qualcosa sui Mamiffer me l'abbia data questo post di Turner sul suo blog è assolutamente rilevante.
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