26.8.09

Meno recensioni, più porno

Archive.org, url in waybackmachine e trovi l'archivio delle pagine del sito che cercavi. Fico, l'ho messo alla prova con musicboom, le mie recensioni, interviste, speciali e cazzate varie a occhio ci sono tutte mentre sul sito vero e proprio l'archivio è decimato per un server andato a puttane un paio di anni fa e senza back-up. Tenendo conto che gli originali .doc o sono su floppy o chissà dove ritrovarli è stata una sorpresa. Visto che mi millanto scribacchino di vecchia data finalmente ho le prove.
Nostalgia canaglia mista a orrore, mi si sono arrizzate le carni a rileggere la recensione di Dopesmoker, per dirne una.

Gli Sleep sono stati una tra le doom/stoner band più influenti degli anni Novanta. Due i dischi pubblicati quando ancora erano in attività e uno, 'Jerusalem', uscito postumo su Music Cartel/Rise Above nel '99.
In origine, questo disco doveva intitolarsi 'Dopesmoker' ma la nuova etichetta, la London, lo rifiutò in toto. A copertina, testi, durata e missaggio vennero apportati dei cambiamenti la London lo rifiutò nuovamente.
La band si sciolse e 'Jerusalem' uscì postumo con una unica traccia di cinquanta minuti.
Il chitarrista Matt Pike avrebbe formato di lì a poco gli High On Fire iniziando una bella carriera all'insegna di uno stoner metallico.
Premesso che comunque Jerusalem rimane un grandissimo lavoro quanto a suoni, questa ristampa riveduta e corretta ce lo restituisce in tutto il suo originario splendore doom.Più lunga di dieci minuti circa, con l'aggiunta di una traccia live, Sonic Titan, e riproposta con il primo missaggio ancora più pesante e ossessivo, Dopesmoker permette di fare un' esperienza unica ed estrema che va affrontata con orecchio e mente aperte, pena l'essere sopraffatti da un senso di alienazione assolutamente non piacevole.
Solo così, si può apprezzare il lento dispiegarsi della prima omonima traccia. Tempi irregolari, una voce cavernosa che intona rituali ancestrali, chitarre che si sovrappongono tra sciabolate di hard-blues e assolo striati di lisergìa. 'Sonic Titan' dura solo nove minuti e ci consegna gli Sleep dal vivo. Bè, rimane intatta la possenza dimostrata in studio. Il brano ha un attacco più movimentato del solito per poi ripiombare su una musicalità smaccatamente sabbathiana.
Ma al di là degli aspetti tecnici, 'Dopesmoker' è un piccolo capolavoro per le pulsioni viscerali che trasmette, per le coordinate circolari mai uguali tra loro. E' roba da ascoltare a volume sostenuto e in religioso silenzio. Non importa se vi addormentate, Dopesmoker alimenterà i vostri sogni perchè è un disco che non può passare inosservato, non sopporta di essere snobbato.
Gli Sleep erano e rimangono ancora oggi una band di una classe superiore. Mai avuto dubbi.

2 commenti:

Alex ha detto...

ma te l'avevo mandato io un anno fa 'sto sito !

romilar ha detto...

ma vero?!?! minchia come sono fuso, non lo ricordo completamente!!