16.11.11

Luminous Night


Forse ho trovato il 'non è mai troppo tardi' di quest'anno, Luminous Night dei Six Organs of Admittance. Capolavoro senza mezzi termini. Forse il disco più completo della creatura di Ben Chasny (Comets of Fire), fingerpicking selvaggio, raga indiani, bellissime ballad notturne, arrangiamenti di archi leziosi e pop e tanto ammmore spedito nel cosmo oscuro sotto forma di spirali cosmiche di suoni.
Personalmente provo la stessa intensità di quando ascolto Elliott Smith ma Ben Chasny va oltre nella sperimentazione di situazioni, suoni, songwriting.
Molto distante da  Dust & Chimes del 2000, appena recuperato a Londra, più incentrato sulla psichedelìa acida e folk più visionario e ruspante, pieno zeppo di chitarre acustiche, sitar e tablas.

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