29.10.12

Il pogo è democratico

E' possibile che dopo ventiquattro anni riesci a elaborare una spiegazione socio-pratica del pogo proprio durante il concerto dei Tame Impala. E che questa ti appaia come un'illuminazione, come il segno che il tuo QI non è ancora ridotto al livello di scimmia come invece effettivamente è.
E deve essere chiaro che i Tame Impala ispirano quanto di più lontano dal pogo, quindi a chi non li conosce direi di lasciar perdere queste stronzate e di immergersi subito nell'ascolto del primo 'Innerspeaker', per me e sembra non solo per me un grande gioiellino di psychedelic pop, e poi anche nell'ultimo 'Lonerism' che non c'entra una fava con il primo ma è bello uguale-ma-non-come-il-primo-che-è-un-capolavoro.

Invece chi ha bene sotto pelle i Tame Impala e soprattutto chi era giovedì scorso ai Magazzini Generali ha visto e capito quanto ketaminici siano i Tame Impala, quanto ti invoglino a stamparti un bel sorriso di beatitudine in faccia anche senza drogàggini.
Detto che i Magazzini erano imballati come al solito oltre la loro reale capienza e che fosse pieno di pischelli, questo mi ha fatto capire quanto io sia fuori da certi giri di informazione. Non compro riviste da un pacco di tempo, mi informo in Rete su siti spesso e volentieri americani che parlano di band, di tour, di eventi che qui in Europa non vedremo e men che meno in Italia.
E invece i Tame Impala hanno fatto breccia nel cuore di tanti ragazzi, ragazzini, gente normale che boh mi domando se oltre a godersi i bei pezzi abbiano una base culturale per capire da dove vengono i Tame Impala che non sono degli alieni ma semplicemente dei ragazzini australiani 'rimastoni' al flower pop dei The Seeds di metà anni Sessanta.
Un conoscente bene informato mi ha detto che parecchie riviste hanno già coronato 'Lonerism' come disco dell'anno..boh..vivo su un'altra galassia.. e allora 'The Seer' degli Swans è disco dell'universo..
Facciamo che cinquanta hanno una base e cinquanta no e andiamo avanti.

Quindi tutti lì a spingere, a cercare di portarsi sotto il palco per fare foto e video, per non godersi una fava del concerto chè "guarda che video figo ho fatto da mettere su Youtube", a rompere continuamente i coglioni a te che stai beato magari con gli occhi chiusi a goderti una Bliss a caso, a testìare pudicamente altrimenti lo spilungone avanti con una testata vera lo sconzi. Eppure c'è gente che ti rompe i coglioni, che deve passare, che deve vedere.
No, non deve ascoltare, deve vedere e più sei bassa, tappa, nana, femmina, troia, puttana e più ti senti in diritto di passare. Forse se passi su sto cazzo..magari..a tuo favore hai che le luci psichedeliche nascono il vero cesso che sei. Una poi vedendo che me ne stavo bello tranquillo con le braccia conserte e conservavo il mio spazio vitale trova un varco mi passa accanto e mi fa 'non vuoi farmi passare??', 'no prego' rispondo io ' vai pure affanculo'. Purtroppo eravamo all'apice di Alter Ego e non ha sentito.

E allora ben venga il pogo che fa selezione naturale e che fa star tutti tranquilli:
vuoi andare avanti, vai pure, c'è il mosh, spaccati
vuoi stare dietro, stai pure e stai tranquillo, e sicuro che nessuno ti caga il cazzo.
Ecco perchè i concerti di roba estrema sono i più tranquilli di tutti, perchè c'è democrazia, ognuno fa il cazzo che gli pare e va dove gli pare e non scassa il cazzo agli altri.

1 commento:

Dave Ratinho ha detto...

Grande Ciccio :D
Gli spintonatori di professione sono una piaga, hai ragione a dire che la roba più estrema è anche quella più "tranquilla". Sarà che non attira solo ragazzini?