16.5.13

Verde Maria



Telegrafico dopo l'ascolto dei primi due pezzi: gli Ufomammut hanno fatto scuola e rimangono comunque dei maestri. 
Mi fa strano pensarlo perchè i Toner Low agli inizi avevano tutte le carte in regola per essere una delle band di punta dello psych-doom, il primo Omonimo del lontano 2004 rimane una pietra miliare, poi per cazzi/mazzi, la pochissima costanza di essere band vera e propria, fare dischi ogni boh quattro anni e anche più, poca attività live e zero 'prezzemolinesimo' continuano a essere una band super underground. 
I 'Mammut ( e i Mammut sono i primi che mi vengono in mente..) sorpassano a destra, a sinistra, di lato, davanti e dietro in fatto di songwriting. 
E sì che i Mammut sono sempre molto Mammut nelle evoluzioni della loro discografia....
Sui suoni e sulla produzione invece III brilla, ha tutto quello che può piacere a chi cerca una produzione grassissima e stracolma di bassi, e non ha nulla da invidiare a nessuno. Said that, il disco è in perfetto stil psych-doom, i 17 minuti della finale Phase Nine sono la cappotta definitiva e sarà ancora più belli rivederli ancora dal vivo, l'ultima volta mi spettinarono.

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