27.10.13

Temple of the dog

Il nuovo disco dei Pearl Jam non è malvagio, le prime cinque/sei tracce si lasciano ascoltare molto volentieri - e mai avrei pensato che Sirens è una delle più belle canzoni del disco nonchè ballad meravigliosa - il resto, boh, cala verso il limbo. Meglio di Backspacer di sicuro e già è un risultato.
Questo però non mi distoglie dal mio obiettivo 2014.

Tornano in pista i Pearl Jam e mi ricadono gli occhi sul disco omonimo dei Temple of the Dog.
Lightining Bolt bello che messo da parte più al volo del solito.
Non ho grandi osservazioni da fare, è uscito nel '91, hai voglia di trovare analisi che spaccano il capello in quattro.
Io sono rimasto semplicemente immobilizzato dalla voce di Cornell e da quanto queste canzoni riescono ad arrivarmi dritte al cuore. Questo è un disco dove il rock mostra la sua anima più sofferta e struggente. E guarda un pò che ce l'ho avuto tante volte sotto gli occhi nei negozi di dischi ma non l'ho mai preso neanche sbattuto in faccia a cinque euro. Mah.
E' in heavy rotation soprattutto nelle prime ore della giornata dove il mio risveglio diesel ha bisogno di essere ancora coccolato, dopo i due caffè, i due biscotti, una sigaretta  e la cagata di rito.
Mah.

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